AIUTAMI! SONO CIRCONDATO!

COME NON SONO SOPRAVVISSUTO ALLE TROPPE INFORMAZIONI E AD UN LAVORO NOTTURNO


AIUTAMI! SONO CIRCONDATO!
Ebbene sì, ho proprio bisogno di aiuto. Sono circondato da troppe informazioni che ritengo importanti e non ho alcuna intenzione a rinunciarvi.

E' incredibile la quantità di informazioni che puoi trovare in rete, sopratutto quando mastichi anche di poco l'inglese. Vieni sommerso, circondato da ogni tipo di nozione consiglio e quanto altro.

Avevo impostato google allerts in modo tale da tenermi informati sulle tematiche che seguo, storytelling e copywriter. Clicco su uno dei risultati e boom! Un fiume di informazioni gratuite che mai mi sarei aspettato.
Un'ora di tempo sono stato a visionare il materiale. Il risultato? Un enorme mal di testa che non ti dico.
Sono uscito fuori, fumato due sigarette e son tornato a scrivere qui.

Ti dico questo per farti capire una cosa: la fuori ci sono tutte le nozioni, informazioni e altro ancora che vuoi per intraprendere qualsiasi attività tu voglia. Dallo scrivere a creare prodotti online da vendere.

LA TUA GUIDA ANCORA INCOMPLETA

Stanotte stavo scrivendo per te un bel post sullo scrivere di emozioni. Dopo tre ore di lavoro, tra ricerche, creare headline, strutturare il lavoro e redigere tutto quanto non avevo ancora completato.

Ci ho riflettuto un po' ed ho deciso che quel post non sarà mai pubblicato. Diventerà il mio primo report gratuito che scaricherai gratis in esclusiva.

Io mi auguro che sarà utile per te quanto lo è stato per me. Nel cercare informazioni e scriverlo ho capito che c'è sempre tanto lavoro da fare e i risultati si vedono si da subito.

Saranno presenti tre metodi efficaci per scrivere di emozioni. Ho testato sulla mia pelle che sono davvero molto potenti e ti daranno un ottimo punto di partenza per arricchire tutti i tuoi lavori, che sia scrivere romanzi o per vendere.

Mi rendo conto oggi, dopo quello che ho fatto stanotte e quello che ho trovato stamattina, che mai si smette di imparare. Questo mi ha motivato in modo profondo a inviarti questo messaggio.

Puoi sempre fare di meglio hai gli strumenti per farlo e a breve te ne darò uno nuovo zecca io stesso.

CONTATTAMI

Prima di chiudere vorrei chiederti: "Cosa ne pensi?"

Scrivi un commento o inviami un messaggio, i miei recapiti son qui nel blog.

Un abbraccio

Antonio Alfiere

3 MAGICI LIBRI SCELTI PER TE

Ecco per te tre libri che ho personalmente selezionato.

Come ho scritto nel primo post, userò il blog per esercitarmi nel copywriting e appiopparti il meglio del meglio. Quindi tieniti pronto, mettiti comodo e leggi con piacere.

Te lo dico in modo chiaro di nuovo: oltre a regalarti guide su guide in esclusiva, scrivo qui il mio diario personale, racconti e post sulla vendita, come adesso.

Del resto anche scrivere per vendere è scrittura creativa, un esercizio utilissimo per migliorare questa bellissima attività! :)


3 MAGICI LIBRI
SCELTI PER TE

VUOI SAPERE CHE FINE HA FATTO BEN?

«Non avrete pace finché non scoprirete cosa è realmente accaduto.»

Un thriller angosciante e coinvolgente.

Tradotto in 14 lingue è diventato subito un successo internazionale.

Un debutto dall'incredibile presa, schizzato ai primi posti in classifica tra i libri più venduti.

Ti catapulterà in un'agonia raccontata da più punti di vista, dove devi rispondere ad una domanda che il libro ti fa mentre la storia scorre: Da che parte stai?

Perché parliamoci chiaro, è facile giudicare quando non sei protagonista di una notizia e non sei nell'angoscia di ritrovare finalmente tuo figlio. Ecco perché ti starà subito a cuore la vita del ragazzo scomparso senza lasciare alcuna traccia.

Fai attenzione, è un libro solo per chi ha un cuore forte.

La protagonista dialogherà con te, con la sua famiglia distrutta, con il passato e il futuro da ricostruire insieme alle sensazioni di vera ansia sconvolgenti che prova.

All'inizio ti potrebbe non convincere. Poco dopo la storia prende forma e allora lì diventa coinvolgente con il suo carico di tensione e speranza perché...

...La verità ti lascerà a bocca aperta!

...Penserai a tutto, tranne a quello!

Ti cambierà la vita leggerlo.

Sei pronto a tenere gli occhi aperti davanti alla sparizione di un innocente?

Se sei pronto acquista adesso "9 Giorni" ...

3 MAGICI LIBRI
SCELTI PER TE

SEI STANCA DELLE SOLITE FIABE DAL FINALE FALSO?

«Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara.»

E' libro spensierato che fa riflettere.

In apparenza è una storia come tante. Una di quelle che tu in prima persona puoi aver vissuto o che hai sentito in giro.

All'inizio potresti pure annoiarti a morte, non escludiamolo.

Tu continua a leggere....

Col procedere della lettura scoprirai le fantastiche "favole vere" della copywriter (la mia collega insomma), dove le principesse protagoniste rimangono incinte e per avere un principe azzurro devi sbattere un ranocchio contro il muro. Tutto intriso in un'atmosfera dark scanzonata.

Due mondi opposti, quello degli adulti e dei bambini, si completeranno dopo l'inevitabile scontro. Ti garantisco che la cura dei dettagli dell'autrice rende il tutto grandioso e mai banale.

Immagina di tenere tra le mani questo libro e leggerlo. Provi durante la lettura un mix di tenerezza, dolore, simpatia, paura, ironia e amore. Amore più che presente, in vari modi, nella vita delle due protagoniste.
La storia è un invito a continuare a sognare, anche se sei un'adulta ed hai superato l'età della fanciullezza da un pezzo.

Perché te lo dico chiaro, qualcosa di vero nelle fiabe deve esserci...


"TUTTO QUELLO CHE HO AMATO"

3 MAGICI LIBRI
SCELTI PER TE
"Un terribile amore" è il titolo originale di questo intenso, struggente e avvincente romanzo composto dalla storia di due donne, così diverse e così uguali, che si intrecciano per mano del caso grazie all'amore.

E' incredibile come i personaggi siano definiti così bene dalle loro parole, azioni e comportamenti. Caratterizzati da diversi intensi sentimenti quali la vendetta, il pentimento e la passione.

Scopri come le due protagoniste, Calista e Pilar, nel loro turbine emotivo creato dall'inseguire l'amore, vedono il loro sentimento tanto cerato trasformarsi in emozioni opposte e anche distruttive.

Straordinariamente avvincente e coinvolgente, l'autrice riesce, nonostante tutti gli eventi negativi narrati, a trasmettere amore e speranza alla vita.

E' una storia intensa e complicata. Due esistenze diverse che hanno qualcosa in comune, dove l'intervento del cosi detto "caso" li farà unire per metterle a confronto davanti ad un finale risolutivo e per niente scontato.

Quando lo finirai di leggere potrai non essere d'accordo con loro. Potrai criticarle per le loro azioni dettate da un amore cieco che non fa vedere dove sbagliano.Oppure accettare le loro decisioni prese col cuore anche se non riuscirai a condividerle in pieno.

"Un Terribile Amore" è per chi cerca una storia intensa dalle complesse sfaccettature.

CONCLUSIONE

Ci crederesti che ho impiegato quattro giorni per scrivere tutto questo?

E non sono nemmeno mille parole!

Promesso che scriverò molto di più e più spesso. Non mi faccio più travolgere dalla vita fuori dal pc come in questi giorni, almeno credo...

Dimmi cosa ne pensi di questo post. Lasciami un commento oppure inviami un'email, sarebbe fantastico.

A presto.

#ScrittoreSeriale

COME USARE I SOGNI PER SCRIVERE STORIE FANTASTICHE

COME USARE I SOGNI PER
SCRIVERE STORIE FANTASTICHE
Evito di dilungarmi su quanti hanno usato il mondo onirico per i proprio lavori. E' meglio concentrarsi ora su come fare e darsi una mossa.

Lì fuori è pieno di storie, e molte altre sono dentro di te che aspettano di uscire fuori.

Chiudi le altre finestre di navigazione del browser e metti il silenzioso al cellulare, ne vale la pena.

PERCHE' SCRIVERE DEI SOGNI E' UN'IDEA FENOMENALE?

I motivi sono più di uno e diversi.

Perché nei sogni trovi gente, situazioni strane e bizzarre. Le persone sognate le puoi far diventare dei personaggi per le tue storie e romanzi, insieme alle situazioni, luoghi e avvenimenti che succedono lì.

Annotarli ti porterà ad avere delle tracce, delle linee guida per i lavori che vorrai fare in futuro. Ti basterà sfogliare quello che nel tempo hai trascritto per avere una vera e propria fonte di ispirazione senza fine.

Migliorerai nella descrizione di luoghi, sensazioni, persone e avvenimenti. lo trovi più avanti nell'articolo questo punto fondamentale che ti servirà molto per affinare le tue capacità di scrittura.

Dopo questa breve, e incompleta lista perché continuando con l'articolo vedrai altri vantaggi, procediamo.

I 2 SEMPLICI STRUMENTI CHE TI SERVONO

E' consigliabile usare carta e penna per trascrivere i sogni. Meglio un diario, taccuino o quaderno da tenere sempre a portata di comodino, così quando ti svegli ce l'hai bello pronto per scrivere immediatamente. Sarà il tuo "Diario dei Sogni" o, come lo intendo io, un "Temario".

Evita di usare pc, portatili, smartphone e tablet. I primi due li dovrai accendere e nel lasso di tempo che passa il ricordo del sogno si può affievolire. I secondi invece non ti permettono una scrittura veloce e comoda.

Evita pure di usare fogli singoli volanti, a meno che non usi un quaderno con gli anelli dove attaccarli
.
Scrivendoli a mano hai la possibilità di poterli sfogliare in futuro. In questo modo avrai un "serbatoio" di idee a disposizione da sfogliare per i periodi in cui nemmeno con le bombe riesci a scrivere una favola per bambini.

Serve, infine, anche una buona volontà e un minino di disciplina. Per alcuni alzarsi dal letto è già un grande sforzo, ne so qualcosa io visto che impiego anche 30 minuti prima di trovare la forza di alzarmi dal mio letto caldo in inverno.

LE 5 COSE DA SCRIVERE DURANTE LA STESURA

1. Data - Molto importante. Ti permetterà di tenere in ordine cronologico ogni singolo sogno fatto. Decidi tu la data da inserire, o del giorno in cui ti sei addormentato o del giorno del risveglio.

2. Titolo - Ebbene sì, anche i sogni che scriverai hanno bisogno di un titolo. Questo per un motivo molto semplice: a volte ricorderai così poco di quello che hai sognato che potrai descriverlo solo in poche parole. E' uno spunto buono per dare dei titoli a dei futuri racconti e romanzi che scrivi

3. Storia - E' la parte principale del lavoro. La lunghezza è variabile. Non pretendere di scrivere ogni singolo dettaglio, scrivi solo quello che ricordi e sopratutto quello che senti di voler scrivere, come se stessi andando ad intuito.

Hai 4 facili metodi per trascrivere la storia:

a. Per facilitare la stesura di ogni sogno che fai ti consiglio di usare le 5 W e how: Who, what, when, where, why e how. Rispettivamente Chi? Cosa? Quando? Dove? Perché? Come? Sarà come se stai scrivendo un'articolo di giornale, questo renderà più facile tutto quanto.

b. Un'altro modo per trascrivere il sogno è partire dalla fine e andare a ritroso. Spesso succede che quando ci svegliamo l'unica parte del sogno che ricordiamo è il finale. Provare a fare un procedimento inverso, dalla fine all'inizio, ti aiuterà a ricordare meglio.

c. Scrivilo prima di andare a dormire! Sì, è una cosa che può sembrare assurda. Del resto il nostro obbiettivo è usare il sogno come fonte di ispirazione per le nostre opere, giusto? Perché non dargli noi un incipit? Prima di dormire scriviamo, sempre a mano, una storia che vogliamo sognare. Provare per credere.

d. Scrivi in modo casuale. Spesso mi succede che non ricordo per bene ogni singolo dettaglio. Capita infatti che mentre scrivo il sogno che ho fatto poco fa me ne ricordi un'altro che ho fatto prima. Quando succede questo, senza perdere tempo prezioso, scrivo spezzone per spezzone. Ti può tornare utile quando hai solo dei frammenti confusi in testa. Non sempre si può dare un filo logico ai sogni.

4. Sensazioni - Questa parte può essere integrata con la sezione Storia. L'ho messa da parte per un semplice motivo: nei sogni proviamo sensazioni ed emozioni uniche che difficilmente proviamo nello stato di veglia. Riuscire a descriverle a parole è un enorme passo avanti nella capacità di ricreare in chi legge quello che scrivi. Ti pare poco?

Le immagini del sogno sono come metafore, esattamente come nei film. E le metafore sono molto potenti quando scrivi perché più efficaci di una semplice descrizione.

"Il suo bacio era flebile, debole e freddo come un fiocco di neve. La sentivo sciogliersi nel calore delle mia labbra. La strinsi forte dalla paura che tutto questo svanisse come neve al sole" (Direi che è meglio di un semplice "i due si baciarono in inverno")

5. Significato - Anche questa parte puoi integrarla con la sezione Storia, qualora ci riesci! Il significato, che sia un film, un romanzo o un'opera teatrale, è il messaggio principale che ogni autore vuole trasmettere.

Mi viene in mente "L'insostenibile Leggerezza dell'Essere" di Kundera, il cui significato, correggimi se dal tuo punto di vista mi sbaglio, è di far capire al lettore quanto possono essere "insostenibili" le azioni prese con "leggerezza" di determinate persone verso altre che ne accusano la "pesantezza". Dovrei scrivere 10.000 parole per spiegarlo tutto per bene. Un'altra volta magari.

Tornando a noi, prova a dare un significato al sogno, un'interpretazione. Come se fosse un libro che hai appena letto. Anche le tue opere hanno o avranno un significato, daglielo tu.

PER CONCLUDERE
In questo post abbiamo parlato del sogno come fonte di ispirazione per lo scrivere. Ci tengo a precisarlo perché non è il mio obbiettivo parlare di autoanalisi e del significato di quello che sogniamo Per quello ci sono psicologi e altre persone che si occupano di questo molto più brave di me.

Quando scrivi ricordati di essere esaustivo, sintetico e non pretendere la perfezione perché lo stai facendo per te, per aver del materiale da usare nei momenti in cui non hai idee.

Con la pratica e nel tempo saprai raccontare per filo e per segno ogni sogno che fai.

Dopo che hai trascritto tutto, con le sue stranezze, le associazioni che vengono fuori, senza fare maratone e con i tuoi tempi, rileggi tutto quanto e chiediti: Ho scritto un racconto breve?

Nel lungo periodo avrai una serie di "racconti brevi" che puoi sviluppare come meglio credi (ed ho fatto pure la rima). Li puoi collegare tra di loro, farli diventare romanzi,  fumetti pure, sceneggiature ecc. ecc.

C'è molto su cui scrivere e certe storie aspettano solo te.

Dedicato a te

Antonio Rossi

MA CHI MI CREDEVO DI ESSERE? UN POETA?

MA CHI MI CREDEVO DI ESSERE? UN POETA?
MA CHI MI CREDEVO DI ESSERE?
UN POETA?
Sono le 18:45 di martedì 12 Gennaio (sì, uso i post programmati per pubblicare) ed ho realizzato, per l'ennesima volta credo, di essere una totale schiappa nello scrivere.

Ho provato a scrivere una poesia in rima.

Prima una in ottava e poi un sonetto in endecasillabi.

Il risultato?

Un totale disastro!

Ad un certo punto, tale era lo sforzo mentale per me, era arrivato il sonno a dirmi: «Non ti piacerebbe chiudere gli occhi e dormire? Poi la fai la poesia... Poi...» e Lentamente la mia testa si abbassava per cadere nel torpore.

Mi svegliai di soprassalto realizzando quello che ti sto dicendo ora: sono una schiappa, lo riconosco.

Questo è la conferma che il concetto espresso nel post precedente è vero: per migliorarsi bisogna continuare a scrivere, bisogna fare pratica su pratica oltre ad avere una buona tecnica.

Oltre a dirlo a te lo dico anche a me stesso, scrivi e continua a scrivere. Minimo 1.000 parole al giorno per iniziare. Poi aumenti a 2.500, 3.000 e così via.

Si punta in alto qui, lo sai.

Non ci riesci? Prova almeno con 500 all'inizio. Datti una mossa. E' facile, prendi carta e penna oppure apri anche il block notes del pc e via, scrivi come un fiume in piena.

Ho letto da qualche parte nella grande rete che un post "normale" di un blog deve essere minimo di 500 parole.

Questa volta faccio un'eccezione, sto scrivendo come se avessi tra le mani il mio moleskine. E visto che ci sono allego pure il link dove acquistarlo. Basta cliccare sul nome e l'acquisto è fatto.

Molti grandi autori in passato, e tutt'ora, lo hanno usato per scrivere bozze, appunti e, come spesso faccio io, le loro poesie. C'è chi non né poteva fare a meno e ne comprava a decine per paura di rimanere senza.

Ti rendi conto?

E' stato definito il "taccuino leggendario". Per me è un pratico compagno di viaggio per quando voglio esprimere la mia creatività.

A dire la verità lo uso pure come diario ed altro ancora. Ce l'ho da anni ed è un po' rovinato per i vari utilizzi che ne ho fatto.

Adesso ti lascio, a malincuore, ho una sfida da affrontare. Sfida che anche tu potresti fare, no?

Vado, riprendo il mio tentativo di diventare un grande poeta, e ti garantisco che pubblicherò il lavoro quando sarà finito.

Ho scritto altre poesie in passato e mi sono reso conto che non era un bel lavoro. Credo, col senno di poi, che non erano realmente scritte col cuore (sì, datemi dello smielato ora).

A domani.

Antonio Rossi

P.S. Oltre ad essere un grande poeta, miro ad essere un grande romanziere, copywriter, eroe, cavaliere, cuoco ecc. ecc.... Non mi accontento mica io!

I 5 MOTIVI PER CONTINUARE A SCRIVERE ANCHE SE SEI MOTIVATO COME UN TAPIRO OBESO E DEPRESSO

I 5 MOTIVI PER CONTINUARE
A SCRIVERE ANCHE SE SEI
MOTIVATO COME UN TAPIRO
OBESO E DEPRESSO
Capita a tutti, lo so, di voler smettere e fare altro perché tanto "non sarò mai famoso", oppure "no dai, non ce la faccio a scrivere più di mille parole al giorno" ed anche "no no, questo che ho scritto non va bene, non piacerà a nessuno".

Trovi tante motivazioni per smettere.

E' normale, è umano.

Scrivere rientra tra le cose più difficili che una persona può fare. Questo perché devi fare lo sforzo, quando non si è allenati, a trascrivere pensieri e idee in una serie di lettere per formare parole, frasi, periodi e capitoli.

IL MIO NON-INIZIO NELLA SCRITTURA

Il mio primo reale (non) tentativo di scrivere un blog risale nel 2008, anno più, anno meno.

Ero molto volenteroso, motivato e sopratutto avevo tante idee in testa da mettere nero su bianco.


Iniziai a scrivere racconti brevi dell'orrore. Mi venivano facili perché attingevo dai sogni che facevo di notte.

I sogni erano, e lo sono anche ora, la mia ispirazione.

In quel mese di Dicembre mi svegliavo, mi alzavo dal letto carico di energie e cominciavo a scrivere nei miei quaderni il sogno fatto come primissima cosa della giornata. Avevo il timore di dimenticarlo e perdere l'ispirazione successiva.

Nel pomeriggio iniziavo la stesura. Impiegavo tutto il giorno tra scrivere la bozza, rileggerla tutta per correggerla e poi aggiustarla punto per punto, parola per parola.

Ricevevo qualche elogio da amici miei per questo lavoro, nulla di più.

Scrissi un totale di soli tre racconti brevi. Sentivo un forte senso di "pesantezza", come la scalata di una montagna senza fine.

Perché era successo?

QUANDO SEI INSODDISFATTO E' DIFFICILE SCRIVERE

Era successo perché non ero soddisfatto di come stava andando.

No, non mi bastava sentire «bello questo racconto» da uno che conoscevo. Il mio ego voleva molto di più e in poco tempo pure. Arrivare a fine corsa senza nemmeno partire realmente.

Non riuscivo a continuare perché volevo fare poco per ottenere molto.

Non scrivevo nemmeno per me. Scrivevo per fare colpo a tutti i costi. Per piacere agli altri e, lo dico in tutta onesta, costringerli a riconoscere la mia bravura.

Tutto questo, come avrai potuto capire, non aveva proprio senso.

E' da pazzi, e qui mi do del pazzo da solo per com'ero, scrivere per voler essere letto da tutti. Pretendere sopratutto da se stessi di creare opere grandiosi sin da subito, altrimenti si perde solo tempo.

Crearsi l'aspettativa di essere "grandi" prima ancora di iniziare è da stupidi.

Quando nasci non puoi essere già adulto.

Un seme ha bisogno di tempo per diventare una quercia secolare.

Il volere a tutti costi sin da subito ottimi risultati genera un'atroce insoddisfazione. Insoddisfazione che si tramuta in estrema pesantezza.

Prova a immaginare di dover spostare un enorme macigno per 10 km, senza l'aiuto di nessuno e senza usare alcun mezzo. Solo il tuo corpo
.
Al solo pensiero ti stanchi e vuoi andare subito a stenderti.

UNA PICCOLA STORIELLA IMPROVVISATA PER TE

Ora tranquillo, rilassati, eviterò le stupidaggini da "pnl" o "coach-che-ti-da-la-carica" e altro del genere. Non è il mio campo.

Quando aveva finito l'ultimo capitolo, Carlo prese a rileggerlo tutto. Tra sé e sé pensava che qualcosa non andava bene. Con fare critico si diceva di aver scritto della spazzatura.
«Forse è meglio chiamare uno dei quei coach di cui tanto parlano cara» disse a sua moglie.
«Non so. Ce lo possiamo permettere?» rispose mentre puliva casa.
«Dicono che con un'ora di lavoro migliorano le prestazioni di chiunque.»
«Sì, ma ce lo possiamo permettere? Dobbiamo ancora chiamare l'idraulico per quella perdita dai muri. Costerà 500 euro, lo sai.»
«Amore» sospirò con ansia «Dopo che avrà fatta la sua consulenza sicuramente il libro renderà migliaia di euro, davvero» disse nel tentativo di rassicurarla.
Lei tirò su gli occhi e li chiuse. Prese un profondo respiro e contò mentalmente sino a cinque. A malincuore e con tono rassegnato gli disse «Ok, vado a riparare la perdita dal muro. Che ci vorrà mai...»
Il giorno dopo arrivo il coach Ivo Spampinato.
Senza perdere tempo Carlo lo fece entrare in casa e con estrema riverenza lo accompagno davanti al pc.
«Qual è il problema?» chiese sorridendo e inclinando il capo destra, si vedeva lontano un miglio che fosse un gesto ben studiato.
«Ieri ho finito di scrivere il mio libro, ma non sono convinto del risultato. Credo che faccia schifo. Potreste leggerlo?»
«Ma certo, sono 500 euro per la consulenza. Ora leggo.»
Dopo esattamente 60 minuti, aver letto velocemente 300 pagine, mangiato una confezione di biscotti, bevuto 2 birre in amicizia, usato il telefono di casa per una chiamata internazionale e fatto avances alla moglie: «Sì, ha ragione, fa schifo. I 500 euro, grazie.»

Ecco, questo è quello che penso dei coach in questo campo, sempre con ironia, ovviamente.

CAMBIA MOTIVAZIONE E CAMBIERA TUTTO

Questi che stai per leggere ora sono i motivi, frutto della mia piccola esperienza, perché tu devi continuare a scrivere...

1 Scrivi per fare pratica - Non importa come, cosa, dove e quando scrivi, la pratica è la cosa più importante in questo campo. Come quando andavi in bicicletta le prime volte, avevi difficoltà che poi sono passate perché era diventato naturale e spontaneo correre sulle due ruote.

2 Scrivi per migliorare il tuo lessico - Oltre la lettura, l'impegno che impieghi nel battere a macchina o impugnare una penna ti arricchirà pure nel parlato. Sarai costretto a elaborare frasi nuove e a cercare le parole giuste da usare. Più parole conosci, più saprai esprimerti in modi diversi.

3 Scrivi per capire le persone - Andando avanti con la scrittura ho notato il crescere di una dote inaspettata: l'attenzione ai discorsi e atteggiamenti degli altri. Quando scrivi un racconto, di qualsiasi tipo, caratterizzi i protagonisti con le loro sfaccettature e modi. Immagini cosa fanno e dicono. Questo ti porterà a stare attento ad ogni particolare, pure minuscoli, che caratterizzano le persone che ti circondano, come se fossero dei personaggi. Provare per credere!

4 Scrivi per ampliare la mente - E' indubbio che immaginare è un esercizio molto utile per la mente. Prima di mettere nero su bianco, di traferire in parole leggibili quello che hai in testa, lo immagini. Crei storie e veri propri mondi dentro la tua testa!

5 Scrivi perché ti fa sentire un gran figo nel farlo! - Sì, questa è la mia motivazione principale nel farlo. Mi sento davvero un gran figo a battere a macchina e sapere che queste parole saranno lette. Sono sicuro che anche per te è così, vero? ;)

CONCLUSIONE

Bene, hai letto sin qui il mio pseudo post motivazionale.

Mi auguro di averti strappato un sorriso ed una risata con l'ultimo punto della lista. La ricerca della soddisfazione personale è una cosa di cui tener conto.

In questo blog ci si impegna per diventare sempre più grandi. Più grandi degli autori che ammiriamo e dei libri che leggiamo.

E' ambizioso, lo so, e porta davvero grandi risultati nel lungo periodo col solo provarci nel farlo.

"Mira alle stelle. Male che vada colpirai la luna"
(cit. di non so chi. In caso lo sappiate scrivetemelo nei commenti)

Dedicato a te

Antonio Rossi

ECCO CHE ARRIVANO NUOVE IDEE PER SCRIVERE ANCHE SE HAI IL BLOCCO DELLO SCRITTORE

Parliamoci chiaro, uno dei maggiori ostacoli per chi vuole scrivere è la mancanza di idee. E intendo il famosissimo blocco dello scrittore, ovvero la mancanza di quella scintilla che ti viene prima di metterti davanti ad un foglio, o monitor, per iniziare.

Questo problema l'avevo pure io anni fa...

ECCO CHE ARRIVANO NUOVE IDEE PER SCRIVERE ANCHE SE HAI IL BLOCCO DELLO SCRITTORE
ECCO CHE ARRIVANO NUOVE
IDEE PER SCRIVERE ANCHE SE
HAI IL BLOCCO DELLO SCRITTORE

QUELLO CHE MI SUCCEDEVA PRIMA DI TROVARE LA MAGICA SOLUZIONE


C'era un periodo anni fa dove succedeva una cosa curiosa: alternavo momenti in cui avevo idee a iosa, in qualunque ambito, e momenti in cui avevo un vuoto totale nel cervello.

In quei giorni di nulla totale uscivo di casa per schiarirmi le idee. Avevo bisogno di camminare e dell'aria aperta perché mi sentivo soffocare dentro quattro mure a scrivere poesie.

Avevo la mente come in fase di arresto. Era stato premuto il tasto off. Spento.

Immagina un forziere blindato chiuso a chiave, con un catenaccio al titanio tenuto da tanti lucchetti. Dentro questo forziere c'è il tuo cervello che prova ad uscire, inutilmente.

L'unico sollievo per me era vedere spazi ampi e aperti, come un lungo mare di pomeriggio con il cielo azzurro in primavera.

Un giorno, tornando a casa, come un fulmine al ciel sereno che ti colpisce senza preavviso, ricordai una tecnica per essere più creativi.

L'avevo letta in uno dei miei mille miglia di libri che ho a casa, senza dargli tanto peso all'epoca, tranne quel pomeriggio soleggiato...

IL PROBLEMA E' DENTRO CHE TU CI CREDA O NO


La tecnica nel libro dal nome dimenticato era chiamata "provocazione".

Sono onesto adesso: è un metodo sviluppato da un tizio in un'università di non so dove, quindi non chiedermi informazioni a riguardo perché non posso aiutarti in tal senso.

Ti dico invece di cosa si tratta e come l'ho reinventata io per le nostre necessità.

La tecnica ufficiale, è (più o meno) così: prendi una qualsiasi cosa certa e aggiungi un elemento assurdo al contesto.

  • Le api volano usando le scarpe
  • L'orso bruno beve champagne
  • Le bolle di sapone sono fatte di foglie
  • E così via...
Lo so, va contro ogni logica scrivere queste cose assurde e adesso mi starai dando del matto perché provi a immaginare delle foglie che fanno bolle di sapone.

Eppure hai mai notato che uno dei motivi per cui viene il blocco dello scrittore è proprio l'eccessiva logica nel cercare l'idee?

Cerchi un qualcosa, un elemento qualsiasi che poi darà origine ad un effetto a catena chiamato "racconto", "storia", "romanzo" e altro ancora.

Un elemento, un seme che ti permetterà di creare il testo, di qualsiasi tipo, che tanto agogni dentro di te scrivere e uscire finalmente dalla gabbia.

Perché in questo caso il problema non viene da fuori, dall'ispirazione che viene a te come un vento d'estate e che ti fa scattare come una saetta donandoti una velocità fotonica nel battere le dita sui tasti.

E' dentro di te invece e nessuno verrà ad aprire il forziere, anche se gridi aiuto o sogni di fare patti assurdi con entità da romanzi horror.

Lo farai tu!

COME SFONDARE IL FORZIERE BLINDATO DA DENTRO ED ESSERE FELICI


E' facile, semplice e divertente.
  1. Prendi carta e penna, riesce meglio così che davanti ad un monitor;
  2. Scrivi un elemento qualsiasi, come per la tecnica della "provocazione", e aggiungi un elemento assurdo;
  3. Da quella frase assurda ne scrivi altre collegate a quella precedente per creare una storia, non per forza logica, fino alla fine del foglio.
Ecco un esempio che ho scritto durante la stesura di questo articolo:

"la gatta gialla volava con le sue ali verso la montagna rovesciata. Era accompagnata dai nuvoloni color cachi che starnutivano fulmini perché allergiche alle piume dei gabbiani.

Arrivati a destinazione atterrarono su di un albero di stelle marine. Era tardi ormai per tornare indietro alla valle dei conigli piumati, dovevano recuperare il calice che rende l'acqua asciutta prima che il malvagio colombo del fisco si risvegliasse dal suo sonno secolare.

«Presto, da questa parte» disse la gatta gialla indicando il castello celeste «tra due giorni arriveranno i fiori di ghiaccio, meow!»

Scesero di gran lena dall'albero per iniziare il cammino, ma un rumore assordante alle loro spalle li mise in allerta.

Dalla foresta usci fuori un rinoceronte peloso gigante, indossava un'armatura con lo stemma del malvagio colombo.

«Ci stanno attaccando, presto scappiamo!» urlò uno dei nuvoloni

Con grande riluttanza e fretta la nostra gatta iniziò a correre sul sentiero lastricato di sughero, ma il rinoceronte correva veloce quanto lei..."


Io personalmente quando lo faccio mi diverto un mondo, come mi son divertito a scrivere questa piccola storia assurda della gatta gialla che hai appena letto.

Fallo.

Inizia a scrivere assurdità senza pensare al risultato finale. E' un riscaldamento che ti serve per darti qualche spunto e far uscire fuori quella materia grigia che hai dentro il forziere magico.

Non aspettare che le idee vengono a te, falle uscire tu.

P.S. Come avrai notato ci sono dei link ad un libro in questo articolo. Ammetto che mai l'ho letto, infatti non ho scritto alcuna recensione di esso. L'ho inserito perché penso sia un buono acquisto. :)

P.S. Mi piacerebbe molto leggere quali follie hai messo nero su bianco grazie a questo facile esercizio per eliminare il blocco dello scrittore. Scrivi un commento qui sotto o inviami un'email.

Dedicato a te

Antonio Rossi

3 INCREDIBILI MOTIVI PER LEGGERE NEO SCALTA

3 INCREDIBILI MOTIVI
PER LEGGERE NEO SCALTA
Ti garantisco il meglio per quanto riguarda la scrittura e tutto ciò ad essa collegata, anche se sei un dilettante o un esperto in materia, ti saprò dare qualcosa in più.

Questa è la garanzia de il primo post di Neo Scalta e ti dico la verità, mi sento un novizio in tutto questo nonostante la mia modesta esperienza nel settore.

Una modesta esperienza che si riassume in pochi paragrafi.

STORIA BREVE E INTENSA DI UN SOGNATORE CHE PASSAVA MOLTO TEMPO A DORMIRE

La mia storia è comune a molti scrittori con il sogno nel cassetto di diventare famoso dal nulla scrivendo delle buone storie e, sogno ancora più grande, ricevere riconoscimenti anche come poeta, oltre che soldi...

Così, animato da un fuoco sacro per l'arte e il vil denaro, il nostro eroe, me medesimo logico, si arma di buona volontà e tanto impegno con l'obbiettivo di ricevere fama e gloria.


Partecipo così a concorsi, apro blog, scrivo poesie improvvisate e racconti brevi, inseguendo quel desiderio meraviglioso della letteratura che porta ricchezza.

Complice il mio acerrimo nemico, la pigrizia e il sognare a occhi aperti più che stare nel reale, l'unica cosa che ricevo per anni, fato crudele, è la bolletta della luce.

Tutto questo mi demoralizzava, eppure la volontà di scrivere rimase viva e vivida.

Dopo anni e anni di letture su letture, tentativi falliti di creare blog letterali e poesie scapestrate, finalmente  succede qualcosa di nuovo, un'idea che mai avevo considerato: Perché non condividere tutta questo con tanto di processi e schemi che utilizzo?

Mi alzo dal letto e inizio a progettare Neo Scalta, il blog che ti aiuterà a scrivere meglio.

Ed ecco i 3 motivi per cui è così tutto questo è figo (passatemi il termine diretto e poco acculturato):

1 - SONO PIENO DI COSI' TANTI CONSIGLI CHE NEMMENO "CIOE'" PUO' EGUAGLIARMI

Precisiamo, non sono un famoso letterato, un laureato o uno che alle superiori prendeva 10 in italiano.

Ho buona volontà di apprendere e molto ingegno. Riesco a mettere in pratica tecniche e conoscenze che leggo o vedo e, sopratutto, sono aperto tanto alle critiche quanto ai suggerimenti perché so con certezza che ho molto da imparare.

Ed è anche questa volontà nel voler imparare e mettere in pratica che mi permette di elargire consigli, guide e suggerimenti.

Ho imparato ad essere schematico, di progettare in vere e proprie "fasi" quello che faccio e creo, oltre a voler andare alla sorgente delle cose per capirle meglio.

Questo stesso post che stai leggendo è "schematizzato", segue delle precise regole che pian piano col proseguire di questo nuovo progetto ti svelero con piacere.

2 - E' ANTICONVENZIONALE

Prendi questi ingredienti:

- Romanzo a puntante, (hai presente beautiful?)

- Racconti brevi (dei più diversificati generi pure)

- Recensioni (solo dei libri che ho realmente letto)

- Poesie (frutto di improvvisazione e intuito)

- Copywriting (ebbene sì, scrivo sales letters per appioppare beni e servizi)

- Saggi (questa prendila con le pinze, davvero)

- Diario Personale (sarà divertente, garantito)

- Epistolario Immaginario, (no, niente tso per me...)

Ora mischiali come se non ci fosse un domani e avrai la formula magica che ti ritrovi a leggere dal tuo schermo adesso.

Lo so, pensi che sia da pazzi o folle. E' da matti trattare la scrittura a 360° avendo poca esperienza e  come unico punto a favore una grande volontà di fare e imparare.

Eppure ricordi le prime volte che hai provato ad andare in bicicletta? Ecco, è così che mi sento, ed è FANTASTICO!

C'è l'ignoto e il mistero davanti.

Tutto questo è davvero elettrizzante. Ti fa salire la voglia di scrivere e scrivere ancora,come quando eri entusiasta di un lavoro ben fatto e volevi continuare perché ti faceva stare bene.

3 - E' NUOVO, LAVATO CON INCHIOSTRO SIMPATICO

Che mondo sarebbe senza umorismo e autoironia?

In uno dei miei precedenti blog di maggiore (in)successo scrivevo le vicende di un tizio, tale Angulus Ignota (lo so, non si può leggere), e le sue vicende in un call center/lager.

In quel periodo lavoravo sino a farmi scoppiare la testa in un call center appunto, dalle 15:30 alle 21:30, un orario così improponibile per me che stavo uscendo pazzo, sopratutto per le chiamate ai confini della realtà che facevo.

Così, forte di un'esperienza fuori dal normale e con tanta voglia di premere le dita su dei tasti, iniziai a raccontare le vicende immaginarie e inverosimili di questo sventurato.

Credimi, lo so che è fuori dall'ordinario dirlo, ridevo come un matto per quello che scrivevo.
Lo spirito di allora è forte più che mai adesso perché io adoro ridere e far ridere.

Amo anche impressionare e spaventare, per questo avevo aperto un blog su racconti dell'orrore. Di questo ne parleremo più avanti comunque...

CONCLUSIONE

Ricapitoliamo: hai letto sin qui, magari tutto di un fiato, l'intero post. Cosa che ti auguro, altrimenti faccio uscire Giulio, il serial killer di uno dei miei racconti brevi...

Scherzi a parte, grazie per aver letto, come vedi sono carico di buoni e potenti propositi.

Immagina di leggere su queste pagine del blog racconti che ti faranno immergere nella storia, poesie che ti toccheranno il cuore (lo vorrei molto), lettere di vendita dove ti appioppo ottimi prodotti e romani a puntate in stile telenovelas.

Se vuoi fare parte di questa incredibile storia commenta, condividi e iscriviti alla newsletter ora.
Alla prossima puntata!

P.s. Lo stavo per dimenticare! C'è un 4° motivo per seguire Neo Scalta e sono i REGALI! Stai sintonizzato, ho un sacco di guide da regalare solo a chi è iscritto alla newsletter. All'interno dell'email che mando ci sono i link ai regali, che non troverai nelle pagine del blog, quindi iscriviti adesso così da non perderli quando li pubblicherò.

Dedicato a te

Antonio Rossi
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