Storytelling: Come raccontare una grande storia anche se non ne hai mai avuta una

Storytelling: Come raccontare una grande storia anche se non ne hai mai avuta una
Storytelling: Come raccontare
una grande storia anche se
non ne hai mai avuta una
Storytelling? Raccontiamo storie ai nostri colleghi e coetanei tutto il tempo. Non è solo una routine quotidiana, fatta di pettegolezzi e storie personali. No.

Quando raccontiamo una storia lo facciamo per svariati motivi, come ad esempio:

  • Per convincere qualcuno a sostenere il nostro progetto;
  • Per spiegare ad un dipendente come potrebbe migliorare;
  • Per ispirare una squadra che deve affrontare sfide;
  • Per vendere un prodotto o un servizio;
  • Per passare dei bei momenti in compagnia di amici e familiari;

Si tratta di una capacità essenziale che tutti noi abbiamo. O meglio, dovremmo avere. E non parlo di come raccontare bene quell'episodio imbarazzante successo ad un tuo amico o di quando il tuo collega di lavoro ti ha fatto un dispetto che non hai proprio digerito.

Parlo di quella capacità umana di comunicare fatti, situazioni ed emozioni. Parlo delle storie che ti avvicinano a chi le ascolta e, perché no, viene arricchito dalle tue parole

In caso sei come che vuoi sempre migliorare e riconosci di avere delle lacune, poniti queste 3 domande:

  1. Cos’è che rende una storia avvincente in un contesto di business?
  2. Cos’è che rende una storia avvincente in un contesto personale?
  3. E come puoi migliorare la tua capacità di raccontare storie che attraggono e convincono?
[N.B. Prima di tutto buon natale, ti auguro di ricevere dei bei regali che ti piacciono; in secondo luogo tieni presente che questo post è rivolto a chi fa marketing, politica e lavora in aziende grandi; comunque quello che ti sto mostrando lo puoi usare anche nella vita di tutti i giorni:-) ]

Social Media Strategy: Commenti e condivisioni costanti di contenuti, una guida pratica

Commenti e condivisioni costanti di contenuti, una guida pratica
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di contenuti, una guida pratica
[Di questo post esiste un file pdf che puoi scaricare nell'area segreta da qui]

Il metodo n.1 di Social Media Strategy che aumenterà i visitatori del tuo blog, pagina, profilo e altro ancora con i tuoi commenti e condivisioni


Spesso quando crei un nuovo blog, sito internet, pagina facebook e nuovi profili si presentano questi problemi:
  • Come faccio ad aumentare le visite al mio sito?
  • Come posso aumentare i like nella mia pagina facebook?
  • Cosa devo fare per aumentare le condivisioni?
  • Che cosa devo fare per aumentare le persone che commentano?
  • E così via
Il problema come ben sai è molto serio. Stiamo parlando della sopravvivenza del tuo progetto personale, della tua azienda e del tuo lavoro.

Puoi scrivere il più bell’articolo di questo mondo, così come creare un profilo facebook stupendo e avere il prodotto definitivo che ti farà diventare ricco. Tutto questo è inutile senza un pubblico con cui parlare.

Immagina di stare su di un palco dove stai per tenere il più importante discorso della tua vita. Te lo sei preparato per mesi, se non anni. Non hai nemmeno paura di parlare perché sei sicuro del messaggio che stai per dire.

Peccato che ci sono solo due gatti che ti ascoltano. E credimi, i gatti non parlano e non comprano.

Continua a leggere per scoprire il metodo pratico per farti raggiungere dal tuo pubblico, anche senza l’utilizzo di seo e affini.

Scoprirai che, come te, ci sono molti altri nella stessa situazione e non vedono l’ora di aiutarti al più presto.

7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività

7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività
7 segreti per inserire
il turbo alla tua creatività
Come l’amore alimenta la creatività e altri 6 segreti per liberare la tua mente e fargli fare il suo miglior lavoro.


La creatività può sembrare una caratteristica innata, una dote che solo in pochi eletti hanno. Di cui candidamente ammetto di non farne parte! :-D

In verità, come molte altre cose, essa è un delicato equilibrio di natura e cultura. Ovvero sia è un mix di ciò che siamo, la nostra natura, più quello che abbiamo appreso, quindi la nostra cultura.

In altre parole, il pensiero creativo può essere migliorato da:

  • forze esterne, le nostre informazioni e apprendimenti, 
  • da forze interne, il nostro carattere e la nostra indole. 

Non ti aspettare però che esista una pillola magica per questo, io ancora non l’ho trovata. Sta pur certo che in caso esistesse non la prenderei, non mi piace il doping.

Non è necessario infatti fare affidamento su dei fantomatici “geni buoni”. Oppure su capacità naturali di una ristretta elitè di persone. Anche perché altrimenti i cosiddetti creativi sarebbero una casta dominante e governerebbero il pianeta. E le cose non credo proprio siano così.

Per nostra fortuna le nuove ricerche indicano la strada per una varietà di approcci mentali e ambientali che possono aiutarci a migliorare la nostra produzione creativa. La scienza ci da una mano per migliorarci.

Ho riassunto in 7  punti essenziali quello che ti occorre sapere per ingranare la quinta alla tua creatività. Leggili con molta attenzione e riflettici sopra, così ti sarà tutto più chiaro.

Scopri il favoloso modello 6 + 1 per un copywriting efficace (meglio di AIDA!)

AIDA è davvero una formula superata? Scopri se gettarla via nel Copywriting e soppiantarla con un'altra migliore che ti farà guadagnare soldi a palate


 Scopri il favoloso modello 6 + 1 per un copywriting efficace (meglio di AIDA!)
Scopri il favoloso modello 6 + 1
per un copywriting efficace (meglio di AIDA!)

In questo post leggerai:

  • Perché AIDA a volte è proprio inutile;
  • Come un sms ti farà capire cosa manca nel tuo copy;
  • L'importanza del contesto per spingere all'azione;
  • Quando sei fuori contesto finisci nella spazzatura;
  • L'Attenzione viene dopo il contesto;
  • Agganciali con il Desiderio;
  • Crea Divario per generare Azione;
  • Spingi il tuo prospect verso un'unica azione;
  • L'ingrediente segreto chiamato Credibilità


AIDA. Attenzione, interesse, desiderio, azione.

È la classica formula di copywriting, studiata e utilizzata da quasi tutti i copywriter del pianeta. Bene, ne esistono altre che riescono a superarla. Ormai è obsoleta.

In Italia è diventata famosa grazie al film "Americani", il cui vero titolo è "Glengarry Glen Ross", dove Alec Baldwin motivava gli agenti immobiliari, accusati di fare poche vendite, in questo modo:

"A-I-D-A. Attention, Interest, Decision, Action. Attention; ho la vostra attenzione? Interest. Siete interessati? Lo siete di certo, se no siete finiti. O chiudete oppure ve ne andate a spasso. Decision. Avete deciso che cosa fare della vostra vita? Allora agite. A-I-D-A. Andate e agite. Uscite fuori, i soldi sono lì che vi aspettano. "
Il Film, come tanti in Italia, è stato tradotto male. Infatti è "Desire", non "Decision".

Il motivo della poca efficacia della formula non è la sua imprecisione comunque, e nemmeno perché non funziona. La tua scrittura con AIDA riesce ad attirare l'attenzione, catturare interesse, creare desiderio e spingere ad agire rapidamente? Allora la stai utilizzando molto bene.

In caso la utilizzi come si deve.

Se la tua scrittura non riesce a fare queste quattro cose, comunque, non credo che AIDA ti aiuterà moltissimo, perché non fa abbastanza per spiegarti come utilizzarle al meglio.

Il miglior modo per imparare è con l'esempio, quindi diamo un'occhiata a un fallimento promozionale in U.S.A. e vediamo come è conforme ad AIDA, ma ancora non funziona.

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