7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività

7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività
7 segreti per inserire
il turbo alla tua creatività
Come l’amore alimenta la creatività e altri 6 segreti per liberare la tua mente e fargli fare il suo miglior lavoro.


La creatività può sembrare una caratteristica innata, una dote che solo in pochi eletti hanno. Di cui candidamente ammetto di non farne parte! :-D

In verità, come molte altre cose, essa è un delicato equilibrio di natura e cultura. Ovvero sia è un mix di ciò che siamo, la nostra natura, più quello che abbiamo appreso, quindi la nostra cultura.

In altre parole, il pensiero creativo può essere migliorato da:

  • forze esterne, le nostre informazioni e apprendimenti, 
  • da forze interne, il nostro carattere e la nostra indole. 

Non ti aspettare però che esista una pillola magica per questo, io ancora non l’ho trovata. Sta pur certo che in caso esistesse non la prenderei, non mi piace il doping.

Non è necessario infatti fare affidamento su dei fantomatici “geni buoni”. Oppure su capacità naturali di una ristretta elitè di persone. Anche perché altrimenti i cosiddetti creativi sarebbero una casta dominante e governerebbero il pianeta. E le cose non credo proprio siano così.

Per nostra fortuna le nuove ricerche indicano la strada per una varietà di approcci mentali e ambientali che possono aiutarci a migliorare la nostra produzione creativa. La scienza ci da una mano per migliorarci.

Ho riassunto in 7  punti essenziali quello che ti occorre sapere per ingranare la quinta alla tua creatività. Leggili con molta attenzione e riflettici sopra, così ti sarà tutto più chiaro.



1. limitare te stesso


Notoriamente, il Dr. Seuss ha scritto "Green Eggs & Ham" dopo aver capito che non avrebbe potuto produrre una storia usando meno di 50 parole. A differenza di Hemingway che di parole gliene bastavano anche 7.

La ricerca ha dimostrato qualcsosa a Seuss: La maggior parte delle persone intraprende naturalmente il sentiero della “minor resistenza” e utilizza vecchi o già esistenti concetti quando inizia ad elaborare con la mente. Questo processo porta come risultato a idee per nulla creative e obsolete.

Al fine di mettere il tuo cervello al lavoro, quindi senza usare vecchie impostazioni mentali, puoi emulare il nostro Dr. Seuss: poni delle restrizioni su te stesso durante una sessione creativa, in maniera tale da impedire al tuo cervello di ricadere in vecchi schemi del passato.

Ad esempio se di solito scrivi racconti di 1000 parole, cercare invece di crearne una utilizzandone meno di 500 parole. Utilizza solo una piccola manciata di accordi nella tua canzone o di colori nel disegno.

La natura delle limitazione del compito può portare fuori il tuo lato più creativo.

Infatti quando hai una limitazione non tendi in qualche modo di aggirarla?

Siamo pur sempre in Italia. Siamo maestri nel girare intorno alle limitazioni. Ecco perché gli italiani sono così creativi!

2. Re-concettualizza il problema


I ricercatori hanno notato che le persone creative tendono spesso a riconcettualizzare i problemi prima di iniziare un compito creativo.

Come disse una volta Eistein:
“Se avessi un’ora per risolvere un problema, passerei 55 minuti a pensare al problema e cinque minuti alle soluzioni”.
No, non dargli del pigro al nostro Einstein. Dietro a questa frase si nasconde la potenza del suo genio creativo. La capacità di ri-concettualizzare, ovvero ri-posizionare in maniera diversa un dato concetto o problema è una dote fondamentale nel processo creativo.

Infatti, invece di guardare all’obiettivo finale di un progetto, è molto meglio ri-visualizzare il problema da altri e più significativi angoli prima di iniziare.

Ad esempio, invece di pensare...
"Ho bisogno di creare un dipinto memorabile”
Cambia prospettiva in questo modo:
“Quale tipo di pittura evocherebbe la sensazione di solitudine che tutti proviamo dopo una separazione?”
Suona del tutto diverso e utilizza il nostro cervello in modo diverso rispetto alla prima domanda.

Spesso l’approccio migliore per un progetto creativo è quello di immaginare il pubblico a cui è destinata l’opera che andrai a creare.

Cosa l’ispira? Di cosa sono stanchi di sentir parlare? Quali sono i problemi che affrontano ma raramente sono in grado di parlarne?

3. Separa il lavoro dal consumo d’informazioni


E 'stato dimostrato che siamo particolarmente terribili a creare quando cerchiamo di combinare la raccolta di informazioni alla creazione vera e propria.

I ricercatori raccomandano di consumare solo le informazioni in uno “stato d’assorbimento” in cui non stai tentando di fare del multitasking.

In sostanza, lo stato di “assorbimento” è una forma di “dosaggio” che enfatizza la consumazione forzata in sopra uscita.

Non interrompere te stesso per iniziare a lavorare su segmenti del tuo progetto mentre stai “consumando le informazioni”.

Non effettuare approfondimenti, leggere articoli o altro ancora che applicherai in seguito durante la creazione quando stai, appunto, creando.

Il segreto è dividere la fase di ricerca e consumo d’informazioni, dalla fase di creatività.

Hai mai sentito di Mozart che scriveva una sinfonia mentre stava leggendo un libro su come creare una sinfonia? NO.

Quindi da adesso in poi...

  • Niente multitasking mentre raccogli informazioni o stai creando.
  • Non guardare la televisione mentre fai ricerche
  • Non guardare la televisione mentre stai creando
  • Non guardare le notifiche dei social network mentre raccogli informazioni
  • Non guardare le notifiche dai social network mentre stai lavorando
  • Isolati e fai prima le tue ricerche e dopo il lavoro


Ti sembra difficile? In verità è molto facile.

4. Resta positivo


Adesso prendi un bel respiro profondo, ti sto per svelare il segreto dei grandi poeti romantici.

Ti sei mai chiesto come certe poesie entrano nell'animo delle persone in una maniera così radicata e indelebile?

Infatti, quando leggi una poesia meravigliosa, ammiri un quadro eccezionale e ascolti musica a cui pensi sempre al ritornerlo, stai vivendo in prima persona questo incredibile segreto.

Non dare retta a chi ti dice il miglior lavoro creativo avviene quando sei depresso o giù di corda.

Sebbene gli stati d'animo negativi possano a volte stimolare la creatività, i ricercatori hanno scoperto che durante i forti stati d'animo positivi viene svolto il nostro miglior lavoro creativo.

In effetti, il sentimento di amore, o persino di pensare all'amore, è stato dimostrato che incoraggia al meglio il pensiero creativo.

Arrivare in un "luogo positivo" non è così banale quanto può sembrare: qualsiasi numero di stimoli dell'umore (esercizio rapido, immaginazione del futuro, richiamo di bei ricordi) è il trucco per influenzare il tuo umore.

I tuoi sforzi creativi daranno il meglio quando il tuo atteggiamento è positivo.

Lo dico per te, l'era dei poeti maledetti è estinta si può dire.

Fatti una bella iniezione di positività e dacci dentro, crea!


7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività
7 segreti per inserire
il turbo alla tua creatività

5. Utilizza un pensiero controcorrente


No, non devi diventare un rivoluzionario oppure una persona stravagante. Non si tratta di andare contro il pensiero comune o contro la società.

Questo concetto è molto semplice.

Il pensiero controcorrente, infatti, è noto anche con le domande:
  • “Che cosa sarebbe potuto succedere se...?”
  • "Che cosa avrebbe fatto se...?"
  • "Whati if....?"
ha dimostrato di aumentare la creatività per brevi periodi di tempo.

Per sperimentare questa tecnica, prendi eventi che sono già accaduti e re-immaginali con esiti diversi, alternando la mentalità sottrattiva (prendendo gli elementi fuori dalla manifestazione) e la mentalità additiva (l'aggiunta di elementi nell'evento).

Un esempio stupido del pensiero controcorrente in azione puoi vederlo in una puntata di "The Big Bang Theory", quando uno dei personaggi principali fa un gioco del fenomeno al suo compagno di stanza chiedendogli...
“In un mondo in cui rinoceronti sono addomesticati come animali domestici, chi vince la seconda guerra mondiale ?”
Perdonami, non ricordo qual è la puntata esatta in questione né il personaggio.

Tu, comunque, puoi applicarlo in più scenari realistici. Come per la mappatura dei risultati ogni volta che stai facendo del "problem solving" creativo, sottraendo o aggiungendo l'elemento "what if" all'esito che ti interessa.

Ti stupirai di quante possibili soluzioni hai a portato di mano utilizzando questo piccolo segreto.

6. Sogna ad occhi aperti... Dopo che hai iniziato


Quando ho appreso questa notizia ne sono rimasto molto perplesso.

Sono sempre stato un tipo di persona che sogna ad occhi aperti. Spesso mi perdo nei miei pensieri, tanto è vero che certe volte mi ritrovo a parlare da solo.

Non ti dico quante volte alle superiori mi guardavano in modo strano quando la mia mente elaborava soluzioni ai vari problemi.

Lasciando stare adesso la mia storia personale, tieni presente questo: mentre la ricerca ha dimostrato che il sogno ad occhi aperti può aiutarti con la creatività, è importante notare che gli studi hanno rivelato che il sogno ad occhi aperti funziona solo quando hai già compiuto degli sforzi verso un progetto.

La ragione?

Sognare ad occhi aperti può essere utile perché consente l'incubazione di idee...

... Ma l'incubazione è efficace solo quando abbiamo già informazioni da masticare.

Quindi assicurati di iniziare il tuo progetto prima di andare alla deriva.

Te lo spiego meglio in 3 semplici passi:

  1. Inizia il tuo progetto creativo, che sia prendere il tuo pennello o iniziare a battere le dita sulla tastiera;
  2. Fermati dopo un tot di tempo e inizia a immaginare cosa e come migliorare il tuo lavoro per esempio;
  3. Dopo essere tornato sulla terra riprendi il tuo progetto

Facile, non trovi?

7. pensa agli altri


Ebbene sì, essere altruisti ripaga, più che bene anche. Ed è davvero incredibile a dirsi, più sei generoso, più sei creativo in un certo senso.

La ricerca ha dimostrato che questa “distanza psicologica” è una parte importante dell'essere creativi.

Per esempio, uno studio ha riscontrato che le persone più vicine a idee innovative hanno una caratteristica particolare: pensano a come il loro lavoro sarà utilizzato da qualcun altro.

Al contrario, coloro che hanno detto che avrebbero usato in seguito le proprie creazioni per se stessi, avevano meno idee!

L'egoismo non conviene insomma.

Una tale prova di questo è stata fatta dividendo un gruppo di partecipanti di un test in questo modo:
Al gruppo A è stato detto che i loro disegni sarebbero stati usati da altri soggetti per creare una storia; al gruppo B, invece, è stato detto che i loro disegni sarebbero rimasti a loro e basta.

Una commissione selezionata ha poi valutato il lavoro dei due gruppi. Prova a indovinare quali disegni sono stati valutati come i più creativi....?

Esatto! Quelli del gruppo A.

Quando crei, anche per progetti personali, inizia pensare a come qualcun altro potrà giovarne, utilizzarlo e integrare la tua nuova creazione nella loro vita.

Ti metterai così da una diversa prospettiva e sarai in grado di creare con più facilità.

7 segreti per inserire il turbo alla tua creatività
7 segreti per inserire
il turbo alla tua creatività

Mettiti all'opera


Come hai potuto constatare, questi 7 segreti sono uno stimolo per mettersi all'opera la dove si soffre della sindrome de "il foglio bianco".

Ci sono passato pure io, più e più volte. Ti garantisco che da ora in poi, cambiando il tuo atteggiamento mentale, non succederà più.

Sono comunque sicuro che oltre a queste metodologie ce ne sono altre da poter utilizzare. Magari tu ne conosci qualcuna.

E tu? Che cosa fai per generare nuove idee?

Commenta qui sotto per condividerlo con tutti.

Dedicato a te

Antonio Rossi

Nessun commento:

Posta un commento

Torna su