I consigli di Neo Scalta #08 - Dacci un taglio!

I consigli di Neo Scalta #08 - Dacci un taglio!
I consigli di Neo Scalta #08
- Dacci un taglio!
Taglia che ti passa tutto!

Caro mio lettore che ogni tanto capiti da queste parti perché non sai che cosa fare in questo momento, vorrei tanto parlarti del perché è così importante tagliare tutto. Parlo sia di cose concrete, sia di cose non affatto concrete. Ma andiamo con disordine assoluto e senza senso alcuno, come sempre nei miei consigli.

Perché tagliare? Perché recidere? Perché stai leggendo questo sapendo che vuoi continuare? Semplice: e’ salutare tagliare tutto quanto quello che ci fa male.

Lo so, vorresti tagliare qualche politico, lo so molto bene. Non puoi tagliare fisicamente le persone, è reato e finisci in galera. Anche se è legittima difesa tagliare la lingua a chi ti assilla incessantemente, mi dispiace, non puoi fare nemmeno questo che, tra le altre cose, è anche un servizio utile all’umanità intera.

Quello che intendo io è tagliare con cose, situazioni, persone e altro ancora che ci fanno male. Tagliare con quel tizio che ti da una mano e poi ti rinfaccia a vita tutto quanto non è una cattiva azione, magari migliora pure. Oppure tagliare con quel posto dove appena ci vai ti senti male e non sai nemmeno il perché, né tanto meno lo saprai mai, è una buona idea. Tagliare infine con la tua o il tuo fidanzato che ti scartavetra l’anima per cose improponibili che non stanno né in cielo né in terra, quindi nella tua mente non dovrebbero nemmeno esserci, credimi, è un atto eroico!

Sì, perché se tagli sei un eroe! Tagli con una dipendenza che ti porta alla morte! Tagli con tutto quello che al mattino ti fa sentire stanco e affaticato senza nemmeno sapere il perché! Tagli con situazioni e cose che son così radicate nel tuo cervello da essere il pensiero fisso per tutto il giorno senza che te rendi conto!

Taglia tutto! Taglia taglia taglia!

Fai qualcosa di buono per te stesso/a, taglia! Senza pensieri, senza timore, senza rancore, senza paura. Tanto di larve in giro ne è pieno il mondo e sta solo a te decidere da chi, che cosa e quando farti prosciugare tutta la tua vita in vortici di non senso, paura, odio, invidia e quanto altro ancora.

N.B. E’ un invito, simbolico sopratutto, a tagliare con il passato per così dire. Non ti sto dicendo di tagliare le vene, ti faresti solo male e sta pur sicuro che la fuori qualcuno ci godrebbe pure, quindi perché dargli questa insana soddisfazione?

TAGLIA!

Il calcio è amorale!

Il calcio è amorale!
Il calcio è amorale!
«Il calcio è amorale e va destituito dal suo compito di intrattenimento delle masse.» Sono queste le parole del Ministro dell’Ignoranza, Aniceto Tupido, a proposito della dilagante moda di andare negli stadi, o a casa di amici con la pay tv, a torso nudo come babuini davanti ad un casco di banane. Il ministro ha sottolineato che, da recenti dati statistici, l’incidenza di italiani morti per inedia e inappetenza è più alta tra coloro i quali vedono partite di calcio. E’ un’emergenza da non sottovalutare secondo molti. Si rischia l’estinzione dell’intelletto umano in tutto il territorio nazionale.

«Siamo stanchi di vedere giovani, uomini e vecchi urlare come delle scimmie urlatrici per poi essere inetti in ogni campo della vita. Lo sappiamo che diventate pazzi dietro un pallone che viene calciato da un tizio che mai conoscerete e che potrebbe comprare le vostre vite con un battito di ciglia, ma almeno fuori dagli stadi fate qualcosa di costruttivo dai! Andate in campagna e raccogliete fiori, aiutate le vecchiette a cui diamo una pensione misera e non vediamo l’ora che muoiano, oppure fate volontariato istituzionale occupandovi gratis di tutte quelle cose in cui lo stato non investe per dare i soldi a chi già ne ha. Dai su, la vostra vita è troppo breve da sprecare così, sprecatela in un’altro modo: lavorate senza farvi pagare!» Sono queste le parole del Ministro durante la conferenza annuale “Come facciamo a rubare più soldi facendogli credere che è per il loro bene?”.

Ma il Presidente Interstellare della Lega Pallone non ci sta ed ha dichiarato: «Il Ministro dell’Ignoranza ignora che i nostri “amici” gli hanno preparato un bel vestito su misura, tutto nero, da mettere per l’ultima volta nella sua vita. Noi ci siamo sempre preoccupati di fare in modo che le persone si divertano, invece di farsi domande. E’ così che siamo tutti felici: nessuno fa domande, tutti pagano, continuano a vivere e siamo tutti felici e spensierati. Non capiamo perché ora le cose devono cambiare. Proprio non lo concepiamo minimamente.» Parole molto dure ed aspre son state dette in seguito durante il consiglio settimanale a Palermo dai soci della Lega.

La vicenda però non è ancora chiusa. Da Montecitorio è ancora in discussione un disegnino legislativo fatto a mano che potrebbe risolvere la questione. «Siamo fiduciosi che il problema si risolverà da sé, come è sempre stato.» Ha dichiarato in ultimi analisi il Presidente del Sconsiglio Ateno Rubote. «Non possiamo permetterci il privilegio di avere italiani che non guardano il calcio. E’ nostra priorità fare in modo che rimanga tutto uguale, come sempre.»

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