FUOCO

Le anime brucian con ardore,
come pire senza mai fine,
dentro l'uovo del creatore.

Esse han superato le spine
per arrivare a nuova realtà,
sempre agognata sino alla fine.

Illuminavano la grande volta
con la loro fragile fiamma,
felici di un'esistenza assolta.

Con dovizia seguon lo stemma,
prima saggia guida di vita,
sperando in una dolce mamma.

Con la forte fame recondita
desidereranno il vero sentimento,
frutto di potente affinità.

Questo li porterà a tormento,
se mai troveranno il fuoco
a loro gemello tutto spento...

Solo il bel sentire reciproco
di quelle misteriose emozioni,
darà inizio al fatidico gioco

fatto di sconosciute sensazioni,
di turbamenti non voluti,
di sensuali adulazioni,

E di amori mai perduti.

ARIA

Le anime si librano alte,
come fiamme spinte dal vento,
verso le antiche celesti volte.

Esse han perduto il momento
per divenir segreta vita eterna,
Sempre ricercata con gran tormento.

Illuminavano con cieca lanterna
il loro cammino solitario
senza mai uscir dalla caverna.

Or si ritrovan dentro l'atrio
col tetto fatto di cielo
dove dannati son nel delirio.

Poiché squarciato è il velo
delle mere e dolci illusioni
inseguite con tanto zelo.

Essi avevan perso le ragioni
di adiempere a grande vita,
cedendo alle bieche corruzioni.

Han paura dell'oscurità,
perché adesso saran giudicati
da chi possiede lucidità

e i meritevoli son salvati
dall'oblio del nero ritorno
se inseguivan giusti fati

Lasciando per sempre l'averno.

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