III NERO SONETTO



L'amante smarrito ormai perso,
Vaga di luogo in luogo
Durante la notte del borgo,
Con pensier triste e terso.

La bella lei nell'universo,
Era unica e splendida virgo,
Strappata via da un taumaturgo
Che tardi diede suo soccorso.

Con la morte in mano,
Nel suo girar trovò casa
Di colui che fu assassino.

Entrò senza che lo invitino,
Scaricando lampi di luce accesa,
Distruggendosi di lui animo umano.

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