IV NERO SONETTO



Scende in silenzio la notte,
Portando via raggi di sole,
Come la dolce ragazza arrendevole
Inerme davanti all'anime corrotte.

Altercano in lunghe estenuanti lotte,
Con ogni mezzo seppure spregevole,
Per quel sapore di fragole
Di colei dalle belle gotte.

Lei è foglia al vento,
Debole al suo tormentato fato,
Fonte di dannazione per uomini.

Ammaliati diventan come dei spadaccini,
A cercar il prossimo castigato,
Colpevole di esser amatore violento.

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